Tuesday, March 11, 2008

Where Can I Watch Xpress Train

School


In the consumer society homo consumens is existentially concerned to be and remain in the flock, to belong and be recognized by the pack. It 's the same pack that requires the "mode" and the new totem of the youth movement ( Zygmunt Bauman ). In this modern

liquid you live extreme forms of intolerance towards any kind of frustration, because people are unable to cope with any delay of gratification, it's everything at once, expanding the present as unique as possible, to pay the price is above the School , archaic nineteenth-century structure that survives floating like a prehistoric dinosaur doomed to extinction.

Life is constantly moving, they are still unmet needs, continue the search for pleasure, insatiable obsessive compulsive search for gratification.
Young students do not find answers in the cramped classrooms, teaching off without missing a da docenti, ormai immigrati digitali .
E’ il prevalere del virtuale sul reale, ( giovani che preferiscono il videogico che simula uno sport rispetto ad vera e propria partita magari di basket, tutto ciò per esaltare il mito della partecipazione, è più divertente partecipare alla partita rispetto al vederla ).

Il desiderio si trasforma in esigenza compulsiva, il sé lascia il posto alle personalità e identità multiple, l' incalzare del web con i suoi narcisismi digitali irrompe creando il culto dell’immagine, è la tirannia dell’istante e il bisogno di comunicare comunque e ovunque ( connect always ).
Anche la socialità subisce il passaggio a forme di aggregazione per sciami e non per gruppi, disgregando la normale quotidianità scolastica fatta di orari, sequenzialità, rigidità.
Il disagio che si crea e che si vive sfocia nei ripetuti fenomeni di bullismo , che altro non sono che segnali appunto di una SCUOLA LIQUIDA , inadatta alle nuove generazioni ( digital native ).

Pochi se ne se accorti, altri gridano la fine della scuola, altri inneggiano ad una scuola senza libri,aule e voti, e intanto si galleggia.
In questa “rivoluzione” che parte dal basso troverà la nostra “modernità” risposte adeguate ?